(Repubblica) Il governo del Kuwait ha firmato una commessa per 28 Eurofighter, il caccia realizzato da un consorzio di imprese di Italia, shop Francia e Germania. L’accordo firmato nel paese del Golfo alla presenza del numero uno del gruppo italiano Mauro Moretti e il ministro della Difesa Pinotti
Finmeccanica, commessa da 8 miliardi per Alenia-AermacchiMILANO – Dal punto di vista geopolitico la si può leggere come un rafforzamento dei legami dell’Unione europea con i paesi dell’area del Golfo. E non può sfuggire il fatto che la fornitura di caccia da combattimento a una delle monarchie arabe che si trova a ridosso di una delle aree più calde del pianeta, presidiate dalle milizie dell’Isis, rappresenti una operazione che non si può archiviare sotto la voce dei buoni rapporti commerciali.
Si può leggere anche in questo modo la commessa – con una durata di 20 anni – che vede Finmeccanica capocordata e che partecipa attraverso la capofila delle attività aeronautiche Alenia Aermacchi: si tratta di una super-commessa per un valore fino a 8 miliardi di 28 Eurofighter, di cui 6 biposto e 22 monoposto. La commessa, seguita dall’amministratore delegato del gruppo italiano controllato dal Tesoro Mauro Moretti e dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti, rientra in un accordo quadro tra Italia e Kuwait. Il consorzio Eurofighter è composto oltre ch da Finmeccanica, da Bae Systems e Airbus.
Finmeccanica partecipa al consorzio Eurofighter, con le aziende Alenia Aermacchi e Selex Es, con una quota del 36%. La quota di nuove commesse nel 2015 per Finmeccanica sale così a quota 12,5 miliardi. E mette fine a un “digiuno” per nuovi ordini che durava da quasi un trimestre. E’ possibile che la commessa sia composta da 3-4 miliardi per i velivoli e da ulteriori 3-4 miliardi – come avviene sempre in questo tipo di forniture – per formazione, logistica e ricambi.