(Teleborsa) – Prosegue il rally delle borse europee a metà giornata, troche in un clima euforico per i mercati, look nonostante i brutti dati sulle importazioni cinesi, view che confermano il rallentamento in atto dell’economia del Dragone.
Un dato che ha comunque alimentato l’attesa di un nulla di fatto della Fed sui tassi al meeting della prossima settimana. A sostenere la rimonta, oltre i segnali confortanti che arrivano dai Futures USA e che preannunciano un avvio robusto per Wall Street, sono i segnali di ripresa che arrivano dall’UE: l’export tedesco ha conosciuto un boom mentre il PIL dell’Eurozona è stato rivisto al rialzo rispetto alla stima preliminare. Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,116. Pesante l’aumento dello Spread, che si attesta a 117 punti base, con un deciso incremento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dell’1,83%. Tra gli indici di Eurolandia, exploit di Francoforte, che mostra un rialzo del 2,17%, su di giri Londra (+1,74%), acquisti a piene mani a Parigi, che vanta un incremento dell’1,91%. Brillante il listino milanese, che mostra un guadagno dell’1,98% sul FTSE MIB. Tra i best performers di Milano, si distingue Autogrill con una risalita del 4,89%, senza una ragione particolare a giustificare il rialzo. Tonica Azimut, che guadagna il 4,47%, in attesa dei dati sulla raccolta di agosto ed in un comparto finanziario piuttosto ben comprato. Fiat Chrysler Automobiles ingrana la marcia ed avanza del 3,95%, ma la star della giornata è senz’altro Pininfarina, che vola del 23%, dopo la conferma che sono in corso trattative per l’acquisizione da parte dell’indiana Mahindra. Pioggia di denaro sui bancari, soprattutto su Banca Mps (+3,75%) e Banca Carige (+3,9%), sul riemergere dell’ipotesi di creazione di una bad bank. Fiammata delle utilities, soprattutto A2A (+3,67%) ed Hera (+2,56%), che scommettono sui piano del governo per il consolidamento del settore e su future aggregazioni all’orizzonte.
Un dato che ha comunque alimentato l’attesa di un nulla di fatto della Fed sui tassi al meeting della prossima settimana. A sostenere la rimonta, oltre i segnali confortanti che arrivano dai Futures USA e che preannunciano un avvio robusto per Wall Street, sono i segnali di ripresa che arrivano dall’UE: l’export tedesco ha conosciuto un boom mentre il PIL dell’Eurozona è stato rivisto al rialzo rispetto alla stima preliminare. Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,116. Pesante l’aumento dello Spread, che si attesta a 117 punti base, con un deciso incremento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dell’1,83%. Tra gli indici di Eurolandia, exploit di Francoforte, che mostra un rialzo del 2,17%, su di giri Londra (+1,74%), acquisti a piene mani a Parigi, che vanta un incremento dell’1,91%. Brillante il listino milanese, che mostra un guadagno dell’1,98% sul FTSE MIB. Tra i best performers di Milano, si distingue Autogrill con una risalita del 4,89%, senza una ragione particolare a giustificare il rialzo. Tonica Azimut, che guadagna il 4,47%, in attesa dei dati sulla raccolta di agosto ed in un comparto finanziario piuttosto ben comprato. Fiat Chrysler Automobiles ingrana la marcia ed avanza del 3,95%, ma la star della giornata è senz’altro Pininfarina, che vola del 23%, dopo la conferma che sono in corso trattative per l’acquisizione da parte dell’indiana Mahindra. Pioggia di denaro sui bancari, soprattutto su Banca Mps (+3,75%) e Banca Carige (+3,9%), sul riemergere dell’ipotesi di creazione di una bad bank. Fiammata delle utilities, soprattutto A2A (+3,67%) ed Hera (+2,56%), che scommettono sui piano del governo per il consolidamento del settore e su future aggregazioni all’orizzonte.
(IlMessaggero)