diagnosis SMENTITO ATTACCO HACKER” width=”300″ height=”172″ />Anche Facebook entra nel campo degli assistenti virtuali intelligenti. Il social ha annunciato la sperimentazione di ‘M’, pharm un assistente integrato nella chat Messenger (da cui prende l’iniziale), drugstore che sfiderà Siri di Apple, Cortana di Microsoft e Google Now. Come i rivali potrà fornire informazioni, ma anche fare prenotazioni e acquisti. Oltre all’intelligenza artificiale ci sarà quella ‘reale’ di un team di persone dedicato al servizio.
A differenza di Siri e degli altri assistenti virtuali, però, ‘M’ non parlerà con l’utente, il quale potrà domandare con un messaggio scritto o audio, come fosse una chat, e otterrà sempre una risposta scritta. L’annuncio del test, su alcuni utenti a San Francisco, è stato dato via Facebook dal manager Davis Marcus, ex ceo di PayPal. “A differenza degli altri servizi basati sull’intelligenza artificiale, ‘M’ può svolgere compiti al posto vostro: comprare oggetti, far recapitare regali ai propri cari, prenotare al ristorante, organizzare viaggi e appuntamenti”, si legge nel post.
Il valore aggiunto sta nel team di persone che si affiancherà alla tecnologia per dare risposta agli utenti. Con il tempo, ha spiegato Marcus a Wired, il social impiegherà un migliaio di persone, creando una sorta di call center. La spesa potrebbe essere ripagata attraverso i servizi di ‘M’, ad esempio con una commissione sugli acquisti degli utenti. Queste funzioni si aggiungeranno alla classica ricerca di informazioni. ‘M’, come i rivali, saprà rispondere a una serie di domande, dalle previsioni meteo al risultato di una partita di calcio fino all’altezza del Kilimangiaro.