see AMPLIA CALO DOPO WALL STREET ++” width=”300″ height=”200″ />Listino tutto in rosso in Piazza Affari (Ftse Mib -2,22% a 21.172 punti) con la sola eccezione di Wdf (+0,2%) in vista dell’Opa di Dufry. Le vendite colpiscono Stm e Buzzi (-3% entrambe), Eni (-2,39%), Enel (-2,48%) ed Fca (-2%). Difficoltà per Bpm (-1,95%), Bper (-2,5%) e Unicredit (-1,9%), preceduta di poco da Intesa ed Mps (-1,69% entrambe). Tra i titoli a media capitalizzazione contrastate Tiscali (-4%) e Ti Media (-5,33%). Piatta DelClima (+0,23%) dopo il botto della vigilia.
La Borsa di Londra apre in flessione dell’1%, dopo il rialzo di oltre il 3% segnato ieri.
La Borsa di Francoforte apre in calo dell’1,7%, dopo il rimbalzo del 5% registrato ieri.
La Borsa di Parigi apre negativa, con l’indice Cac40 che segna una flessione dell’1,8%, dopo il recupero del 4% di ieri.
Apertura negativa per la Borsa di Madrid, che non si distingue dall’andamento delle altre piazze europee. L’indice Ibex perde l’1,3%.
Il rimbalzo registrato ieri in Europa e in America si trasferisce oggi, per questioni di fuso orario, alle Borse di Asia e Pacifico, peraltro già contrastate nella vigilia. Chiude in rialzo Tokyo (+3,2%), procede più cauta Shanghai (+1%), ancora aperta insieme a Hong Kong (-0,16%), ieri in rialzo. Ancora positive Taiwan (+0,52%), Seul (+2,57%) e Sidney (+0,69%), che già ieri avevano invertito la rotta. Futures positivi solo in America, in attesa di dati su mutui e ordini
Lo spread tra Btp e Bund è sostanzialmente stabile. Il differenziale tra il titolo italiano (che ha un rendimento dell’1,989%) e quello tedesco è a 126,7 punti, contro i 125 della chiusura di ieri
Giappone con partner G7 contro turbolenze mercati
Cina: taglia coefficiente riserva obbligatorio 0,5%
L’uomo più ricco d’Asia perde 3,6 mld dlr in un giorno – Perdita record per l’uomo più ricco d’Asia dopo il crollo della Borsa cinese. Wang Jianlin, fondatore del gruppo Dalian Wanda, e il cui patrimonio è stato stimato in 40,7 miliardi di dollari, ha perso 3,6 miliardi di dollari nella sola giornata di lunedì. Il fondatore di AliBaba, Jack Ma, ha perso invece solo 545 milioni di dollari. Perdita stellare anche per Bill Gates, che ha bruciato 3,2 miliardi di dollari e Amancio Ortega, fondatore della catena Zara, che ha visto andare in fumo 1,5 miliardi di dollari.
Borsa: come muoversi nella tempesta, non farsi prendere dal panico