(Repubblica) Il manager promette un utile in crescite oltre i target previsti. Conferma il closing per la cessione di Ansaldo Sts e Breda a Hitachi per fine anno. Difende la strategia di uscire dai trasporti per puntare su difesa e sicurezza: “Anche Buffet aveva puntao sui treni, si è visto come è finita”.
Moretti: “Per Finmeccanica un utile sostanzioso anche senza le cessioni”MILANO – Promette un utile sostanzioso per la fine dell’anno, indipendentemente dalle cessioni del settore trasporti. Ribadisce che il closing di Ansald Sts e AnsaldoBreda arriverà nei tempi previsti, senza particolari intoppi. Conferma che tutti i dossier sono ancora aperti, compresa la possibile cessione della controllata americana Drs. Così Mauro Moretti, rispondendo alle domande dei cronisti durante una pausa del festival di Rimini dove ha partecipato come ospite (Finmeccanica è tra gli sponsor della manifestazione di Cielle).
Il 2015 in utile. “Il mio primo problema è che i conti vadano bene, e vanno bene: chiudere l’anno con un buon utile, per la prima volta, solido non perché abbiamo venduto roba ma perché è l’utile ordinario”. Sempre parlando del bilancio 2015, l’ex numero uno di ferrovie ha aggiunto: ” “Confermo le guidance, sono sicuro
che potremmo fare qualcosa di meglio”.
Il caso Drs. I dossier ancora in sospeso per il riassetto del gruppo Finmeccanica sono “tutti aperti”, ha detto Moretti. A cominciare da Drs, la controllata Usa, di cui è stato ipotizzata anche la cessione. “Drs sta crescendo e continua con un ciclo positivo, abbiamo la possibilità di usare questo strumento che deve essere molto integrato con le altre imprese del gruppo pur rispettando i vincoli con l’amministrazione statunitense”.
E ai giornalisti che insistevano chiedendo lo stato delle trattative con il gruppo Airbus al quale Finmeccanica vuole cedere la propria quota (25%) della Mbda (missili) in cambio dell’acquisizione di una quota della Atr (50% Finmeccanica e 50% Airbus), Moretti ha risposto che un’operazione Swap tra quote Mbda e Atr “è uno schema”. ” Ce ne sono tanti e di volta in volta si materializzano secondo le convenienze che abbiamo”.
La cessione di Ansaldo. “Non vedo difficoltà, non ne ho mai viste. Non so perché alcuni giornalisti intravedevano difficoltà, non so chi gliele suggeriva”. Così l’a.d di Finmeccanica, Mauro Moretti, sul closing per la cessione di AnsaldoBreda e Ansaldo Sts ai giapponesi di Hitachi. Quanto all’iter per le autorizzazioni antitrust ancora da ottenere, aggiunge, “dagli americani pare che ce l’abbiamo, i francesi stanno arrivando”.
Trasporti no, sicurezza e difesa sì. L’ad si è poi lasciato andare ad una battuta su Warren Buffet e sugli scenari di investimento. “Anche Buffet ogni tanto fa qualche sciocchezza. Aveva comprato nel ferroviario e guarda come sta andando”. Ora però ha investito in aerospazio e difesa. “Ci sono grandi possibilità di espansione ed è un settore ad altissima tecnologia che non potrà fare altro che incrementare.Gli americani stanno poi avendo il doppio vantaggio di una amministrazione che mantiene budget di spesa enorme rispetto a quelli che noi possiamo intravedere e riescono, attraverso la loro influenza politica,
a penetrare sempre più nei mercati esteri a partire da quelli collegati con i teatri di guerra come il medio oriente. Per loro quel sistema lì funziona sempre. Anche noi poi quando compriamo gli arei spesso andiamo dagli americani”.