La holding dell’ex presidente del consiglio ha registrato un risultato netto positivo per 9, cure 9 milioni a fronte di un rosso di 428,4 milioni dell’anno precedente che risentiva degli effetti della sentenza del lodo Mondadori. In autunno gli azionisti hanno incassato la distribuzione delle riserve
Ritorno all’utile per Fininvest, ma niente dividendi per i suoi soci. Nel 2014 la holding della famiglia Berlusconi ha registrato un risultato netto positivo per 9,9 milioni a fronte di un rosso di 428,4 milioni dell’anno precedente che risentiva degli effetti della sentenza del lodo Mondadori.
Il risultato operativo è positivo per 242,9 milioni contro il -485,9 milioni del 2013: al netto degli effetti contabili del lodo Mondadori, di svalutazioni di asset e di oneri di ristrutturazione che avevano inciso sull’esercizio scorso, il risultato operativo sale di circa 25 milioni.
Migliora di quasi 500 milioni l’indebitamento netto che si attesta a 1,055 miliardi a fine 2014 grazie a un avanzo finanziario di quasi 480 milioni. Gli investimenti del periodo sono stati pari a 1,83 miliardi. Per il quinto anno consecutivo Fininvest non distribuisce il dividendo sull’esercizio mentre nell’autunno scorso aveva remunerato i suoi azionisti (le holding di Silvio Berlusconi e dei suoi cinque figli) attraverso la distribuzione di riserve.
Soddisfatto il presidente della holding, Marina Berlusconi: “In un contesto macroeconomico incerto a livello globale e ancora segnato, in Italia, dalla recessione, il gruppo Fininvest ha conseguito nel 2014 risultati più che soddisfacenti”. I conti 2014 hanno visto i ricavi stabilizzarsi a 4,687 miliardi (da 4,716 miliardi) e il margine operativo lordo migliorare dell’11% a 1,377 miliardi. A dicembre 2014 il debito netto è calato a 1 miliardo circa da 1,5 mentre il patrimonio netto consolidato sfiora i 4,8 miliardi (4,799 miliardi dai 4,759 del 31 dicembre del 2013).
(La Repubblica)