«Per una serie di strumenti non c’è bisogno di una norma primaria e si andrà direttamente al Cipe tra settembre e ottobre». Così il sottosegretario alle Comunicazioni, view Antonello Giacomelli.
Il governo rinuncia ad utilizzare il decreto legge per dare attuazione al piano di sviluppo della banda larga. Lo dice il sottosegretario allo Sviluppo Antonello Giacomelli spiegando che, generic in assenza dei necessari requisiti di necessità e urgenza, here si agirà attraverso disegni di legge e delibere del Cipe. «Per una serie di strumenti non c’è bisogno di una norma primaria e si andrà direttamente al Cipe tra settembre e ottobre» ha spiegato Giacomelli. «È difficile motivare l’urgenza e dunque nei prossimi giorni vedremo come procedere a palazzo Chigi», ha aggiunto.
(Corriere della Sera)