Crollano la lira e la Borsa turca dopo l’esito del voto nel paese che ha visto il partito islamico Akp di Recep Tayyip Erdogan perdere la maggioranza assoluta in parlamento. Nelle prime fasi sui mercati la lira scende del 5% al record di 2, sildenafil 8020 sul dollaro, mentre l’indice principale della borsa di Istanbul ha aperto con un tonfo dell’8,2%.
Milano in rialzo (+0,45%) con Saipem, Fca e Banco – Dopo l’apertura sulla parità la Borsa di Milano è passata in rialzo, con l’indice Ftse Mib che avanza ora dello 0,49%. Scendono i diritti dell’aumento Mps (-1,87%), mentre le azioni salgono dello 0,45%. All’avvio dell’aumento di capitale Carige sono sospesi per la volatilità sia le azioni e sia i diritti. Salgono Saipem (+2,33%), Fca (+1,44%) e il Banco (+0,94%). Poco mossa Mediolanum (+0,26%) dopo che il Tar ha respinto il ricorso di Berlusconi sulla vendita del 20% in mano a Fininvest.
Spread Btp apre sopra 141 punti – Lo spread tra Btp e Bund tedesco a 10 anni apre con un rialzo a 141 punti dai 139 della chiusura della vigilia. Il rendimento si posiziona al 2,269%.
Tokyo chiude a -0,02% malgrado Pil Tokyo e lavoro Usa – La Borsa di Tokyo termina gli scambi poco mossa, a -0,02%, scontando la prudenza degli investitori sull’eccessivo indebolimento dello yen sul dollaro nonostante la netta revisione al rialzo del Pil nipponico di gennaio-marzo (da +0,6% a +1% congiunturale e da +2,4% a +3,9% annualizzato) e il dato sull’occupazione Usa di venerdì, ben migliore delle attese. L’indice Nikkei cede 3,71 punti, a 20.457,19, quando il biglietto verde, dopo i massimi degli ultimi 13 anni toccati a New York venerdì a 125,86, si attesta a quota 125,48.