medical Schaeuble ha perso le staffe” width=”336″ height=”215″ />Lo spread tra Btp e Bund inverte rotta e scende fin sotto i 130 punti base, a 125, dai 140 toccati in avvio di giornata. Il rendimento è all’1,8%. Il differenziale tra i decennali di Spagna e Germania è a 123 punti base (tasso Bonos a 1,78%) e quello tra i titoli a 10 anni greci e tedeschi naviga sui 1.034 punti base (tasso Bond decennale ellenico 10,9%).
Tensione sui mercati per la vicenda Grecia.
Europa torna in rialzo, si rafforza con indici pmi – Borse europee molto volatili in avvio di seduta. I listini tornano a salire e accelerano dopo la diffusione degli indici pmi sui servizi e composto per l’Eurozona, in rialzo ad aprile oltre le attese degli economisti. Milano e Madrid salgono dello 0,6%, Francoforte dello 0,9%, Londra dello 0,7% e Parigi dello 0,5%.
Petrolio: continua rialzo sopra soglia 61 dollari, +0,98% – Prosegue il rialzo del petrolio che sale sopra la soglia dei 61 dollari al barile. Il greggio Wti del Texas avanza dello 0,98% a 61,38 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord cresce dell’1% a 68,5.
Male Asia in scia a Europa, giù anche titoli di stato – Seduta negativa per le borse asiatiche, orfane di Tokyo, chiusa per festività. Dopo il tonfo dei listini europei in scia alla crisi greca, Seul ha ceduto l’1,30%, Sydney il 2,31%, Mumbai cede il 2% e Singapore lo 0,33%. In lieve rialzo Hong Kong (+0,12%) e Shanghai (+0,14%), dopo il crollo della vigilia che ha fatto temere per la fine del ‘toro’ cinese. Con le azioni scendono anche i titoli di stato dell’area, dopo che sono saliti i tassi sui Treasury americani sono ai massimi da due mesi. Sui titoli di stato, i cui prezzi sono in calo dalla scorsa settimana a fronte del rialzo dei rendimenti, pesa l’incertezza sulla politica monetaria, mentre dall’Eurozona arrivano segnali che i prezzi stanno salendo e il petrolio è tornato sopra i 60 dollari al barile per la prima volta nel 2015. “Le aspettative sui tassi di interesse tra la maggior parte delle banche centrali sono piuttosto fluide in questo momento e ciò crea più volatilità” ha commentato a Bloomberg Thomas Averill, direttore generale di Rochford Capital. Oggi sono attesi molti dati macro: dall’Eurozona l’indice pmi composto, quello dei servizi e le vendite al dettaglio mentre dagli Stati Uniti arriveranno indicazioni su occupazione, mutui e scorte di petrolio.