(La Repubblica) Il governo di Parigi ha dato l’ok a versare un’indennità da 403 milioni al consorzio Ecomouv, nurse guidato dalla società italiana. Questo avrebbe dovuto realizzare il sistema di pedaggio sull’ecotassa, diagnosis ma poi la politica ha deciso di non introdurla
Lo Stato inoltre “si accolla l’onere del riacquisto degli apparati prodotti da Ecomouv e distribuiti agli operatori, nonchè il debito di progetto”.
L’ecotassa sui camion era diventata un caso anche per Atlantia dopo che il governo ha deciso di sospendere il balzello anti-inquinamento. Una decisione che ha suscitato molte polemiche: Ecomouv doveva percepire il 20 per cento degli incassi prodotti dall’ecotassa, cioè circa 230 milioni all’anno. In cambio, la società ha investito nei portali di controllo e in tutta la struttura necessaria per i prelievi. C’è stato chi ha contestato la percentuale, chi il principio stesso di affidare a un privato il compito di incassare una tassa.